venerdì 4 ottobre 2013

Il profumo del mosto cotto: antichi sapori a Spilamberto



Domani e domenica il centro storico di Spilamberto si riempie dei profumi della tradizione con la nuova edizione di “Mast Còt - Vetrine, motori e balsamici sapori”, l'appuntamento annuale con la cottura del mosto, base di partenza per arrivare dopo 24 anni di pazienza al Balsamico Tradizionale che qui è di casa. Intorno un ricco calendario di appuntamenti, tra mostre, spettacoli e musica. La manifestazione fa parte del cartellone regionale “Wine Food Festival”.

Si inizia domani mattina, dalle 9,30, con la cottura del mosto da parte delle 16 comunità della Consorteria, tutte radunate sotto al Torrione per svelare i segreti dell'oro nero. Al pomeriggio arrivano invece l'esibizione dell'associazione Antichi Mestieri di Spilamberto, il laboratorio dei ragazzi dello Spallanzani, la dimostrazione della cottura del Parmigiano Reggiano e la presentazione del libro “La confraternita dello Gnocco d'Oro”, e infine, alle 17,30, “Tavole Imbandite”, lo spettacolo concerto dedicato all'arte culinaria e alla tradizione. Sul far della sera ecco alle 18,30 la giocoleria di fuoco e l'intrattenimento musicale “Mia Trial Via”, con strumenti “riciclati”. Chiude il sabato sera il duo musicale chitarra ed equoapericena e la presentazione del libro “A tavola con Platone”.

Domenica invece tutta la giornata è dedicata ai motori, a partire dall'esposizione di trattori, auto e moto d'epoca, tra cui, in occasione della mostra fotografica dedicata al Marchese Lotario Rangoni Machiavelli allestita allo Spazio Famigli, la prima macchina costruita dal Drake. Per tutta la giornata seguono laboratori, intrattenimenti musicali, truccabimbi ed esibizioni. alle 18,30 di scena ci sarà lo spettacolo teatrale “La passione. Uomini e motori (gioie e dolori)”, mentre alle 20 il Cortile d'Onore della Rocca si animerà di ritmi kenioti. Chiude la domenica il concerto del gruppo bandistico Verdi. Nei due giorni sarà inoltre sempre possibile trovare punti ristoro tradizionali, tra borlenghi, polenta e ragù, gnocco e tigelle, e un vasto repertorio di ricette a base di aceto balsamico. Per chi invece fosse più amante dei musei porte aperte al Museo dell'Aceto Balsamico tradizionale, dove sarà possibile entrare gratuitamente, così come sarà possibile visitare la sede dell'Ordine del Nocino, il museo dell'Antiquarium, l'acetaia della Consorteria e al Torrione la cella di Messer Filippo. Piazza Caduti infine ospiterà gli stand dei produttori agricoli.

Stasera una prima anteprima della manifestazione, alle 19, con il ritrovo degli alpini e la sfilata per le vie del centro storico accompagnati dalle musiche del corpo bandistico G. Verdi.

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