lunedì 14 ottobre 2013

Musiche e storie anni ‘70 con tanti artisti sul palco

Il festival "Progressivamente Festival" alla Casa del Jazz fino a sabato 19 ottobre. Immagini, racconti e sentimenti di una generazione. Si esibiranno, fra gli altri, Le Orme, Alan Sorrenti, Francesco Di Giacomo e Clara Murtas




Roma - Le storie, le immagini e i sentimenti di una generazione cresciuta negli anni Settanta trovano la loro celebrazione nel ventennale del "Progressivamente Festival" in scena alla Casa del Jazz da domani a sabato 19 ottobre. Lo storico curatore Guido Bellachioma ha fatto le cose in grande in questa occasione attraverso la presentazione anche delle immagini di un movimento musicale che in questi nostri giorni sta vivendo un ennesimo grande revival.

Infatti si parte domani con la serata "Il cinema racconta il rock degli anni Settanta" che presenta una preziosa proiezione dei documentari "Nudi Verso La Follia - Parco Lambro 1976" di Angelo Rastelli e "1979 Il Concerto - Omaggio a Demetrio Stratos". Poi mercoledì, Floydiana, i racconti dell'universo dei Pink Floyd con concerti, video, fotografie, testi recitati. Giovedì "Concerto dedicato a Marcello Vento" omaggio al batterista di Alberto Motore e Canzoniere del Lazio con la partecipazione di un tanti grandi interpreti come Jenny Sorrenti, Alan Sorrenti, Clara Murtas, Francesco Di Giacomo, Osanna, Glauco Borrelli, Fernando Fera, Tarantula Rubra Ensemble, tutti artisti che hanno segnato l'eredità del movimento "prog" in mille rivoli diversi.


Venerdì viene proposto un doppio appuntamento con due band che rappresentano la nuova scena "prog" italiana: "Ingranaggi nella Valle", con il loro album "In hoc signo", e "Macroscream", con l'album "Sisyphus"Venerdì viene proposto un doppio appuntamento con due band che rappresentano la nuova scena "prog" italiana: "Ingranaggi nella Valle", con il loro album "In hoc signo", e "Macroscream", con l'album "Sisyphus", chiaramente segnato nei
ritmi dalla lezione di un gruppo storico come i Gentle Giant. Infine sabato 19 Le Orme, uno dei marchi storici del progressive rock italiano, chiuderanno la manifestazione con due esibizioni. Un concerto molto atteso perché propone la formazione veneta nella sua ultima trasformazione, infatti solo per questi due concerti, con il trio formato da Michi Dei Rossi alla batteria, Fabio Trentini al basso e voce, Michele Bon tastiere, cori, ci sarà Jimmy Spitaleri alla voce.

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