Cinquant'anni fa la tragedia del Vajont

Pensa a un camion che svuota il cassone pieno di ghiaia e che la fa precipitare da un’altezza di cinquecento metri. Poi moltiplica il tutto per trecento milioni di metri cubi di terra». (Mauro Corona)

Ricordi di viaggio 

I ricordi di quest'immane tragedia fanno capolino nella mia mente fin da quando ero bambino.Non perchè li vissi in prima persona (nacqui tre anni dopo) per fortuna ma dai ricordi che mi trasmise la televisione in bianco e nero che negli anni 70 trasmetteva ogni anno alla ricorrenza le immagini di Longarone che non esisteva più e delle tante lapidi bianche :(

Poi anche questi ricordi vennero accantonati in un adolescenza abbastanza felice e poi un giorno....vidi lo speciale di paolini dal lago o almeno dove doveva esserci un lago e invece c'erano solo sassi. Mi convinsi che avrei dovuto recarmi in quel luogo almeno per una preghiera alle vittime.

L'occasione si presento durante il mio viaggio dal lago maggiore a Trieste attraverso le alpi.

Qui le foto della diga, di erto e di Casso:

LA DIGA

CASSO

ERTO

Questa visita mi ha lasciato una profonda tristezza e mi ha indotto a pensare che l'egoismo e la vanità dell'essere umano hanno provocato molte tragedie sulla pelle della povera gente.

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A quel punto ricordò e le lacrime gli rigarono il volto, che non era cambiato quasi niente in tutti quegli anni. Morì di lì a poco per stanchezza di esistere. Che non è il suicidio diretto ma un lasciarsi andare lentamente, giorno dopo giorno, guardando lontano verso chissà quale ricordo. 

Mauro Corona