lunedì 28 maggio 2012

Modica: Ricordo di Gigi Olivari a 55 anni dalla morte. Corona d’allora alla stele Cerimonia rievocativa promossa dal CTCM e dall’Assessorato allo Sport per il 30 maggio





La cerimonia rievocativa del 55° anno della morte di
Gigi Olivari, il pilota genovese tragicamente morto a bordo della sua Maserati A6GCS nel corso della XVII edizione del giro di Sicilia a causa di un incidente sulla Modica – Ispica, si terrà mercoledì 30 maggio alle ore 10.0o nella sede del museo del cioccolato in piazza 8 Marzo a San Francesco La Cava.
Nella piazza saranno sistemate 30 d’auto da corsa d’epoca comprese le Maserati 2000 – 333. La rievocazione promossa dal Consorzio di tutela del cioccolato artigianale di Modica e dall’assessorato allo Sport dell’Ente prevede la commemorazione di Gigi Olivari da parte del figlio, Mario, a cui seguiranno l’ illustrazione di una documentazione, compresa video, delle gesta sportive del pilota che trovò a cinquant’anni tragica morte nel territorio della città.
Questi alcuni stralci di report che raccontano di quel tragico momento:
“… La carreggiata della strada, come tutte quelle del tempo, era caratterizzata anche dalla classica sezione a schiena d’asino, fiancheggiata da due banchine pavimentate con selci di pietra calcarea, già allora consunti ed estremamente viscidi. La pioggia li trasformava con tutto il resto in un percorso estremamente insidioso. Allora si raccomandava di stare attenti a “u sciddicu”. Muretti di pietra a secco completavano la “pista.
Olivari percorse la retta a tutta velocità. Si trovò presto di fronte alla prima curva a sinistra. Probabilmente non la valutò o non la ricordò nella sua esattezza configurazione. Forse ingannato anche dalla pioggia non ne percepì la vera ampiezza. Gigi tentò di inserire la macchina nella migliore traiettoria, (la velocità era molto elevata, frenò, forse fece in tempo a scalare una marcia), ma la bella Maserati scartò a sinistra, investì un paracarro. Olivari ne perdette il controllo. Come impazzita la bella Maserati puntò contro il muro di pietra all’esterno e contro di esso si schiantò. Quindi si impennò in aria e ricadde capovolta sull’asfalto. Immediate le fiamme l’avvolsero in un rogo impenetrabile. Inutile ogni tentativo di recare soccorso. In quei concitati istanti non mancarono gli slanci generosi di spettatori che avrebbero voluto liberare Olivari. Non ci fu nulla da fare…” Poi dalla Cinconvallazione Ortisiana si muoverà un corteo lungo la Via Torre Cannata sino alla stele sulla Modica – Ispica, sistemata e ripulita, dedicata al pilota genovese, ma sardo di adozione, dove sarà posta una corona d’alloro dell’amministrazione comunale.
“E’ un pezzo di storia sportiva, pur tragica, che intendiamo, di concerto con il Consorzio del cioccolato, recuperare, commenta Tato Cavallino assessore allo sport, a beneficio di quanti non c’erano e di quanti non hanno più memoria di una cronaca sportiva che ribaltò il nome della città nelle cronache sportive nazionali del tempo. Ci è sembrato giusto a 55 anni di quella tragedia fare riemergere dall’oblio quell’avvenimento che intendiamo raccontare alle giovani generazioni perché attraverso quell’episodio tramando un significativo frammento storico della nostra città.”


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