giovedì 28 aprile 2011

A Salsomaggiore il Festival Beat 2011




30 giugno, 1,2 e 3 luglio E sono 19… Dopo aver raggiunto la maturità torna l’happening dedicato al filone nato negli anni ’60 con un’edizione più ricca, vivace e colorata che mai. L’associazione Bus1, infatti, anche quest’anno, ha allestito un agguerrito cartellone che animerà Salsomaggiore dal 30 giugno al 3 luglio: quattro giorni all’insegna del divertimento, del ritmo sfrenato in cui difficilmente sarà difficili trattenere l’entusiasmo e non ballare. Per molti, visto il clamoroso successo dell’edizione 2010, quella dei diciotto anni con Gravedigger Five e Sonics, sarebbe stato ben difficile per gli organizzatori mettere insieme un cartellone all’altezza di quello dell’anno scorso.

E invece, eccovi serviti due “pesi massimi” come i Guitar Wolf e (squillino le trombe) nientemeno che gli Undertones, glorie punk-beat che con un brano come “Teenage Kicks” hanno fatto la storia, ai quali si affiancheranno Los Explosivos, Staggers, Magnificent Brotherhood, Las Aspiradoras, Luky And His Fried Chickens, Gene Guglielmi e i Tubi Lungimiranti, Dave Rave Band, Midwest Beat. Come negli anni passati verrà allestito nei quattro giorni un vivace mercato del vintage. Tra i suoi stand hanno gironzolato operatori del settore, giornalisti, titolari di piccole etichette discografiche, venditori di abiti, pubblicazioni ed oggettistica d’epoca, collezionisti, semplici curiosi. Si ricorda anche, nelle scorse edizioni, la partecipazione di un “guru” del nuovo garage come Liam Watson, titolare dei Toe Rag Studios di Londra e produttore degli White Stripes, yankees dominatori delle classifiche di mezzo mondo, che al Festival ormai è di casa: vi ha suonato un paio di volte, ha fatto il bagno in piscina, ha cenato a birra e salamelle. Un testimonial coi fiocchi. Quest’anno c’è di più. Un Festival così maturo e ricco di storia meritava di essere celebrato: è stato fatto con un libro (curato da Luca Frazzi) che ripercorre i primi diciotto anni della storia della manifestazione: quasi 200 pagine piene di cronache, emozioni, aneddoti e ricordi nelle parole dei tanti protagonisti che il Festival l’hanno vissuto. E poi tutte le locandine, una galleria fotografica e molto altro



Info : 


http://www.festivalbeat.net

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