Firmato dallo specialista Memminger, al prezzo di 83mila euro
Memminger ha scelto la generazione più evoluta delle sospensioni del Maggiolino, praticamente le stesse che Porsche utilizzò successivamente per i modelli 924 e 944. Lo sterzo, con tutti gli aggiornamenti del caso, resta quello 'diretto' del Beetle, anche in considerazione della facilità di manovra legata alla trazione sulle ruote posteriori, ma lo specialista di Reichertshofen ha predisposto per i più pigri anche una versione con servocomando. Provengono invece dalla Mini One i freni a disco ventilati che in questa applicazione sono dotati di pinze Conti-Teves, così come è Teves a fornire l'impianto antibloccaggio Abs. Davvero particolare il motore, che resta il Type 4 quattro cilindri boxer ma che è completamente riprogettato con cilindrata portata a 2,7 litri e lubrificazione a carter secco, come nelle auto da competizione. La potenza erogata arriva a 170 Cv ma il dato più impressionante, anche tenendo conto del peso ridotto della vettura, è la coppia che arriva a 270 Nm, un valore tale da richiedere la presenza di una frizione specifica rinforzata.
Memminger non dichiara ufficialmente le prestazioni, ma come sottolinea Auto Motor und Sport nel suo test i 180 km/h sono la velocità ottimale per non rischiare di compromettere la stabilità per effetto di una carrozzeria che era stata progettata per ben altre andature. Ma dall'officina di Reichertshofen arriva una 'soffiata': con un Super-Maggiolino sono stati misurati in autostrada i 214 km/h. Un dato impressionante per un'auto di questo tipo, dal look perfettamente 'd'epoca', che si accompagna ad un'altra cifra da capogiro: gli 83mila euro che sono necessari per ordinare una vettura assemblata ad hoc sulle richieste del cliente e che richiede 6 mesi di lavoro.
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