Affidandosi ad una regia classica e alla propria voce narrante, Luchetti mostra con sincerità e affetto le vicende che hanno sconvolto la sua infanzia giocando di fantasia. Il titolo provvisorio del film “Storia mitologica della mia famiglia” definiva i contorni di un’operazione biografica contaminata da ricordi mitizzati durante lo scorrere degli anni. La dichiarazione auto-biografica ha poi ceduto il passo a un titolo nostalgico, “Anni felici”, quelli vissuti senza rendersene conto. Felici perché liberi di sbagliare e, soprattutto, di vivere in un periodo storico pieno di cambiamenti sociali. E’ questo il passo in più che compie il regista, capace di non farsi imbrigliare dal suo narcisismo, raccontando qualcosa di più di quegli anni. Una nostalgica ma viva istantanea degli anni ’70. “Anni felici” è nelle sale dal 3 ottobre distribuito da 01.
domenica 6 ottobre 2013
Gli “Anni Felici” nei ricordi nostalgici di Daniele Luchetti
Affidandosi ad una regia classica e alla propria voce narrante, Luchetti mostra con sincerità e affetto le vicende che hanno sconvolto la sua infanzia giocando di fantasia. Il titolo provvisorio del film “Storia mitologica della mia famiglia” definiva i contorni di un’operazione biografica contaminata da ricordi mitizzati durante lo scorrere degli anni. La dichiarazione auto-biografica ha poi ceduto il passo a un titolo nostalgico, “Anni felici”, quelli vissuti senza rendersene conto. Felici perché liberi di sbagliare e, soprattutto, di vivere in un periodo storico pieno di cambiamenti sociali. E’ questo il passo in più che compie il regista, capace di non farsi imbrigliare dal suo narcisismo, raccontando qualcosa di più di quegli anni. Una nostalgica ma viva istantanea degli anni ’70. “Anni felici” è nelle sale dal 3 ottobre distribuito da 01.
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